Controindicazioni

Le eventuali controindicazioni per l'assunsione dell'anice, non si riferiscono in realtà alla pianta o ai semi in sé per sé, besì all'olio essenziale da essi contenuto. Mentre l'assunzione e l'utilizzo dei semi veri e propri, infatti, eliminando casi di intolleranza ed allergia, risulta essere abbastanza sicuro, l'impiego ed il sovradosaggio dell'olio essenziale contenuto nell'anisetta (come anche negli altri estratti a base di anice verde) rende necessarie alcune avvertenze.

L'olio essenziale, se assunto in quantità elevate, porta infatti ad uno stato di ebrezza, spesso accompagnato da tremori e, se cronico, anche da confusione mentale.
I soggetti allergici potrebbero poi manifestare sfoghi allergici a livello cutaneo, gastrointestinale o alle vie aeree, mentre, per persone particolarmente sensibili, si potrebbe andre in contro a rari fenomeni di fotosensibilizzazione e ad una maggiore gastrolesività.

Attenzione particolare deve essere fatta nel caso in cui vi siano in corso delle cure ormonali, in quanto l'anetolo presente nell'olio essenziale potrebbe interferire.

In fine, pur essendo stata assai utilizzata per questi scopi, si consiglia comunque prudenza nell'assunzione dell'olio essenziale nel corso di gravidanze ed allattamenti.

Tuttavia, se assunta sotto il controllo medico e nelle giuste dosi, l'uso dei semi dell'anice verde, nonché degli oli da essi estratti, possono essere considerati sicuri.